1. |
Frenetica velocità
04:19
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Frenetica velocità
Chiudere gli occhi non serve a nulla.
Rifare i tuoi sogni: frenetica velocità.
Canto febbrile nel cuore della notte,
riporta i colori della realtà.
Si è spenta la notte, dei ricordi
matura coscienza dell’intimità,
frenetica danza di odori,
oscura mancanza di parole.
- Amori frenetici, giochi selvatici,
litigi spenti da tepori volatili,
la notte brontola frasi ironiche
che cambiano l’aria di me, di te.
Aggrappati forte da questa passione,
maturo silenzio che già se ne va.
Distingui i miei segni di lealtà,
decifra i miei sogni fuori di qua.
Siamo soli, siamo tanti nei ricordi.
Siamo santi, siamo angeli vagabondi.
Siamo piante di spine candide,
Se ci incontriamo ci facciamo il sangue.
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2. |
Come a volare
03:21
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Come a volare
Vorrei fare una gita al mare,
con il mio amico povero ma scarso di guai
Lui veicola il mio umore,
fra il dolore ed il giammai.
Il suo dolce e sfrenato fare
solca le onde spumose e vitali.
Mi riempie di gioia
quando spiega le sue ali.
Perché in mare... in mare... come a volare
trova sempre una conchiglia... ricca di storia.
Perché in mare... in mare... come a volare
Non ha un forte per la metafora
perché solo la riesce a capire
e mi dice sempre qualcosa in più
di quanto io voglia sapere.
È mago nel suo genere: vende,
compra e ne rimane immune.
Mi contagia non so che dire,
basta una smorfia per farmi sorridere.
Perché in mare... in mare... come a volare
trova sempre una conchiglia... ricca di storia.
Perché in mare... in mare... come a volare
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3. |
Ho perso la pelle
04:57
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Ho perso la pelle
Una mattina reduce
di una notte incompiuta.
Una carezza fragile
del vento che ci accompagna.
È chiaro il ricordo
dei tempi andati con normalità,
per le vie solo scorci,
delle nostre libertà.
- Il giorno scorre, la gente rotola,
ma io ho perso la pelle.
Un passo, poi un altro all’impazzata
e tante luci nei volti perse.
Ci dicono: resisti
che c’è un mare di riviste.
Se guardi un po’ più in là,
c’è formiche senza teste.
Per le vie solo scorci,
delle nostre libertà.
- Il giorno scorre, la gente rotola,
ma io ho perso la pelle.
È chiaro il ricordo
dei tempi andati con normalità,
per le vie solo scorci
delle nostre libertà.
- Il giorno scorre, la gente rotola,
ma io ho perso la pelle...
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4. |
Melodia in sogno
02:30
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Melodia in sogno
Fammi fare un giro, per favore,
portami lontano,
perché oggi non ho fretta di tornare.
Starò buono seduto dietro,
non badare a spese,
però a casa questa sera non ci voglio stare.
Prendi con cura le curve,
come a dondolare,
le buche... fammele pur sentire.
Un po’ di rumore nel sonno
non fa poi tanto male,
anzi mi aiuta, mi aiuta a dormire.
Portami in giro ad ondeggiare,
portami lontano,
finché sarò... sarò pronto per dormire.
Voglio veramente vivere,
il più bello dei sogni,
dove potrò anche fare... un tuffo in mare.
Voglio dormire fino a sera,
chissà fino a domani,
voglio sognare il mondo... voglio sognare il mondo...
voglio sognare il mondo... così come lo vorrei.
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5. |
L'amante
04:08
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L’Amante
Ti immergi per un attimo,
nelle mie palpebre
sei l’alito che soffia
dentro me.
La mia causa, la stessa vita,
sei l’anima di un gioco da completare.
Mia per un attimo,
mia per la vita,
non chiedo il mondo,
sorridi e lievito...
Non dirmi basta ormai,
che non sarà l’ultima volta,
mi... manchi così fragile,
... soooohhhhh...
che un girno ancora,
si potrà fare...
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6. |
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Le labbra dell'autunno
Fra le labbra dell'autunno,
c'è il nostro tempo che ci coccola,
la nostra felice idea di capire
e di leggere il mondo.
Fra gli attimi del nostro silenzio,
c'è l'alto grado della felicità,
delle cose che non si dicono mai,
che rimangono immutate.
Il silenzio di una barca a vela,
dall’altra parte del mare.
Planare sui morbidi soffi
delle labbra dell'autunno...
Dal ricordo di quel silenzio,
raggiungiamo indici impensabili
su delle nuvole vietate,
dove ci si sente immuni.
Fra i miei pensieri ed i tuoi,
c’è una laguna mitica e reale,
che rinfresca i nostri corpi,
che ci immerge
in un silenzio immortale.
Il silenzio di una barca a vela,
dall’altra parte del mare.
Planare sui morbidi soffi
delle labbra dell'autunno.
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7. |
Bella come la pioggia
04:13
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Bella come la pioggia
Bella come la pioggia Ho visto piangere
al passo di una tempesta il tuo sguardo,
Bella come una fiaba ho attinto un attimo
che di notte ti accarezza. dal tuo ricordo
Bella per chi vuol dire, Mi riscaldi proprio
che c’è sempre un po’ di sole come fa il sole
che sarà anche più mitico anche nel profondo
ogni volta che ti avvicini. nel fondo del mio cuore.
Ho perso l’abitudine Io ti darò tutte le cose del mondo
a dire tante parole. come la musica quando ti batte dentro
C’è il silenzio che sempre più Ed io farò tutto ciò che mi proponi,
mi fa capire le cose nuove. ti darò anche il mio intimo pensare e dormire.
La tua compagnia, sai...
fa parte dei giochi miei,
che san di brutto,
se tu non ci sei.
Io ti darò tutte le cose del mondo,
come la musica quando ti batte dentro
Ed io farò tutto ciò che mi proponi,
ti darò anche il mio intimo pensare e dormire.
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8. |
Come si fa!
01:54
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Come si fa!
Non son venuto per cercare,
quello che non conosco.
Sono scappato da un mare,
da un mare già annegato.
Non son venuto per rubare,
ciò che quasi mi appartiene.
Non son venuto per capire,
quello che dovrei spiegare...
Come si fa...
Sono scappato da un sapore,
da un sapore di vita già marcito.
Sono fuggito da un pezzo di cielo
e intrapreso un viaggio in mare.
Ho abbandonato una lunga storia
per un piccolo spazio in comune.
Ho bussato alle porte di questo sole,
vecchio, sporco, ma occidentale.
Come si fa...
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9. |
Voglia di vivere
03:37
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Voglia di vivere
Voglia di cercare un nome,
che mi dica sempre di più
Voglia di fare all’amore,
con la più persa della tribù.
Se mi prendi in braccio,
sai che son leggero come una piuma,
ma se mi lasci spazio,
sarò come dici tu.
Voglia di non ragionare,
voglia di vivere
voglia di star fuori
voglia di te.
Una piuma nel vento,
la perdi e non la trovi più
È un gioco d’azzardo,
quando si conta dal tre in sù
l’ansia di te e voglia di vivere,
gira il mondo e gira,
attorno alla più persa della tribù.
Voglia di non ragionare,
voglia di vivere
voglia di star fuori,
voglia di te.
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10. |
Immagini congratulari
04:20
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Immagini congratulari
Il mio amico gioca a carte, ma non soltanto per disperazione,
si appassiona col mondo perché ci vive dentro.
Pensa e fa tante mosse, ma non sempre gli va bene.
Pur così, la sua vita non è affatto banale.
- Immagini... congratulari...
Non si arrende mai, non c’è altro da fare,
ama diverso, intanto che la campana suona.
Percepisce e reagisce soltanto con il cuore,
pieno di colori, carico di emozioni.
- Immagini... congratulari / immagini... forme di amare.
La mia amica non ha un nome,
è una di noi, è una diversa a noi.
Non è un’arma letale,
con cui non vorrebbe mai pensare.
Riesce a vivere con argomenti da trattare,
non si nasconde mai.
Nel suo viaggio, l’amore è un profumo naturale,
decapitare ciò che di stipulato appare.
- Immagini... congratulari / immagini... forme di amare.
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11. |
Poveri in canna
04:50
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Poveri in canna
La smania per la pace tra di noi,
non so se riusciremo a reggerla.
L’effetto sorpresa...
è oggi acqua corrente.
C’è un posto di blocco permanente
per le strade delle nostre menti
Il caos dei venti, oceani, monti...
si ripete nell’indifferenza.
Esiste la “normalità”,
in tante città.
In altre parti non si sa,
il gioco che si fa.
Voci, grida al vento
che nessuno, nesssuno ascolterà mai.
La smania per la pace tra di noi
è la pace dei sensi... eehh
È la gente che perde,
è la gente che perde sempre
Siam poveri in canna,
siam cadaveri.
Si sveglierà chissà,
un altro stato nel capire che
siamo fragili, banali,
siamo soli in questo mare.
Mare grande, di passaggio,
di anime perse, naufragate,
nel corso degli anni, dei secoli, dei millenni
siam stati prede indifferenti... eehh
È la gente che perde,
è la gente che perde sempre
Siam poveri in canna,
siam cadaveri.
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12. |
Le labbra dell'autunno
03:49
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